[CAP. IV.] SIR TOMMASO LOMBE RICOMPENSATO. 113
   completa provvista d'altra seta per la fabbricazione (avendo gì' Italiani vietato 1' esportazione della seta greggia) e fra il modificar la sna macchina, l'addestrare un numero sufficiente di lavoranti e il condurre a perfezione la manifattura, erano trascorsi quasi tutti i quattordici anni del suo diritto di brevetto. « Per la qual cosa (conchiudeva la petizione al Parlamento) com' egli non ha ritratto sinora il beneficio ripromesso dal suddetto brevetto, ed in considerazione della natura straordinaria di cotesta impresa, della spesa grandissima, del rischio, delle difficoltà incontrate, non meno che del vantaggio eh' egli ha con ciò procurato a proprie spese alla nazione, il detto Tommaso Lombe spera umilmente che il Parlamento gli accorderà un termine ulteriore per la costruzione e l'uso delle sue macchine, o qual altra ricompensa gli parrà nella sua saviezza.1 »
   La petizione fu trasmessa ad una Commissione, la quale, dopo averla esaminata, raccomandò alla Camera dei Comuni di accordare a sir Tommaso Lombe un termine ulteriore d'anni. I consiglieri del Re riputaron per altro più conveniente che il brevetto non fosse rinnovato, e che l'industria della seta .fosse libera a
   1 La petizione espone i meriti della macchina di Derby per fabbricare organzino italiano, il quale e « una manifattura composta di bolla seta greggia ridotta ad un bel filo attorto duro ed ugualo. La sota forma l'ordito ed è assolutamente necessaria per essere mescolata e coprire le turche ed altro siffatte sete più grossolane adoperate per Sliute — cotalchè, senza una provvista costante di questo boli'organzino italiano, pochissimo uso si può faro dello dotte sete turche od altre, nè può l'industria serica prosperare in Inghilterra. Cotesto organzino italiano fu in addietro col nostro dauaro comprato beli' a fatto in Italia per mancanza dell'arte di farlo qui. Laddovo ora, facendolo uoi stessi con bella seta greggia italiana, la nazione risparmia quasi tuta terza parie ; o, servendoci della lino seta greggia della Cina, si risparmia più della metà di quel che pngavamo per averlo beli'e fatto dall' Italia. La macchina di Derby contieno lJ~,lHi fra ruoti!, motori, o parti individuali (che lavorano giorno e notte), lo quali tutte ricevono il loro movimento da una gran ruota ad acqua, sono governate da un regolatore ed impiegano trecento circa persone. » Nella Ciclopedia di lìecs (articolo « Manifattura della Seta, ») trovasi un'ampia descrizione della macchina da torcore piemontese introdotta in Inghilterra da Giovanni Lombe, con una buona incisione di essa.
   Smiles. — Biofimfie. S