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Inventori e industriali

Samuele Smiles (versione di Gustavo Strafforello)
Barbera Editore Firenze, 1885, pagine 372

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Capitolo Quarto.
   GIOVANNI LOMBE :
   INTRODUTTORE DEI.I.' INDUSTRIA SERICA IN INGHILTERRA.
   « Mciiiante il commercio acquistatisi le due cose elle gli uomini savi reputano le più necessarie di tutte al benessere di uno Stato : vaio a dire, un esercizi* generale dello spirito ed un indurimento del corpo cho 11011 mancano mai di ossero accompagnati dall'onore e dall'abbondanza. Sìccliè, non v' è dubbio, quando non fiorisce il commercio, del pari elio lo altre professioni, o quando lo persone private, per abito di pigrizia, trascurano la via più nobile di impiegare il loro tempo e l'occasione più bella (li avvantaggiare le loro fortune, questo re-g-uo, comecché glorioso per altro verso, Ila manco di qualche cosa per essere intieramente felice. » (Trottalo riguardante il commercio dell'India orientale, 1695.)
   L! industria dà un aspetto intieramente nuovo alle produzioni della natura. Per mezzo del lavoro l'uomo lia sottomesso il mondo, lo lia ridotto dominio suo ed ha rivestito di un nuovo abbigliamento la terra. Il primo rozzo aratro che 1' uomo immerse nel seno della terra, la prima rozza accetta di selce che atterrò il suo pino, la prima rozza canoa eh' egli scavò nel tronco di esso per passare il fiume e giungere ai campi più verdeggianti dell'altra sponda, furou ciascuno il portato di uua facoltà umana che gli procacciò qualche fisica comodità, di cui non aveva mai goduto in addietro.