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Inventori e industriali

Samuele Smiles (versione di Gustavo Strafforello)
Barbera Editore Firenze, 1885, pagine 372

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   [CAP. III.] GENEROSITÀ DEL HE DI SARDEGNA TERSO L'uAIiHlSON. 5)5
   Finalmente i commissari non poterono occultare più a lungo la verità. Nel settembre del 1764 essi riconobbero Tirtualmente i diritti dell'Harrison, pagandogli mille lire sterline in acconto, e il 9 febbraio 1765 fecero una dichiarazione ch'essi < erano unanimemente d'opinione che il detto orologio aveva segnato il tempo con sufficiente esattezza, senza perdere la sua longitudine nel viaggio da Portsmouth alle Barbade oltre il limite più prossimo richiesto dall' Atto 12° della regina Anna, ma anzi considerevolmente entro lo stesso. > Con tutto ciò non vollero dare all'Harrison il certificato necessario, quantunque opinassero eh' egli aveva diritto all' intiera ricompensa !
   E una cosa curiosa porre a contrasto la condotta generosa del Re di Sardegna collo spirito procrastinante ed illiberale che 1' Harrison incontrò nel proprio paese. Durante il medesimo anno in cui fu presa la risoluzione surriferita, il ministro sardo a Londra ordinò quattro orologi dell' Harrison al prezzo di mille lire sterline ciascuno, ad istanza speciale del Re di Sardegna, < qual riconoscimento dell'ingegno del signor Harrison e quale una qualche ricompensa per il tempo speso da lui pel bene generale dell'uman genere. > Quest'atto di generosità illuminata era tanto più lodevole in quanto che Sua Maestà sarda non poteva esser considerata in modo alcuno quale una potenza marittima.
   L'Harrison andava ora invecchiando ed affievolendosi : egli aveva tocco l'età di settantaquattr' anni, e ne aveva spesi quaranta intorno alla sua invenzione. La vista gli andava mancando e non poteva aspettare più a lungo ; pure gli bisognava aspettare.
   Poeo sai tu, che mai non lini provato.
   Qual del lungo aspettar l'inferno, sia ;
   Perdere i dì clie ben spender potresti ;
   In torbidi pensier vegliar le notti ;
   Divorar 1' oggi aspettando il domani ;
   Di speranza nutrirsi e di timore.