[CAP. in.] BUON SUCCESSO DETj SUO QUARTO CRONOMETRO. 93
a Portsmouth, fece ritorno a Londra. Frattanto Giovanni Harrison aveva terminato il suo quarto orologio — quello piccolo, di forma tascabile. Come Dio volle, Guglielmo Harrison salpò con quest'ultimo da Portsmouth per la Giamaica, il 18 novembre 1761 sul vascello Deptford. Il quale convogliava quaranta-tré bastimenti, e giunse alla Giamaica il 19 gennaio del 1762, tre giorni prima che il Castoro, altro regio legno da guerra, eh' era partito da Portsmouth dieci giorni prima del Deptford, ma aveva perduto i suoi numeri, ed era stato ingannato nella sua longitudine, essendosi affidato intieramente al log. L'orologio d'Har-rison aveva corretto il log del Deptford di tre gradi di longitudine, mentre parecchie delle quarantatre navi avevano perduto persili cinque gradi ! Ciò mostra il modo incerto onde si navigava prima dell'invenzione del cronometro marittimo. Quando il Deptford giunse a Porto Reale nella Giamaica, l'orologio non fu trovato in errore che per cinque secondi e un decimo; e, durante il viaggio di quattro mesi al suo ritorno a Portsmouth il 26 marzo 1762, si trovò (deduzione fatta per il ragguaglio di guadagno o perdita) che aveva sbagliato soltanto di un minuto e cinquantaquattro secondi e mezzo. Nella latitudine di Portsmouth ciò ascendeva soltanto a diciotto miglia geografiche, laddove l'Atto del Parlamento portava che il premio fosse accordato qualora la longitudine venisse determinata alla distanza di trenta miglia geografiche. Crederebbesi che l'Harrison avesse allora chiaramente diritto alla sua ricompensa di ventimila lire sterline. Niente affatto! Le dilazioni frapposte dal governo furono lunghe e tediose, ed alle volte insopportabili. L'Harrison aveva fatto più di quello che era necessario per ottenere la ricompensa massima offerta pubblicamente dall'Ufficio di Longitudine; ma questo non volle certificare eh'ei l'aveva guadagnata; al contrario, mise innanzi un monte di obbiezioni e continuò per anni a sottometterlo a ves-