Stai consultando: 'Inventori e industriali ', Samuele Smiles (versione di Gustavo Strafforello)

   

Pagina (98/386)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (98/386)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Inventori e industriali

Samuele Smiles (versione di Gustavo Strafforello)
Barbera Editore Firenze, 1885, pagine 372

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   g(3 GIOVANNI HAItRISON. [CAP. ITI.]
   proposto cronometro. Come ben sanno coloro i quali conoscono la natura delle molle mosse dai bilancieri, più sono forti coteste molle, più prestamente com-pionsi le vibrazioni dei bilancieri e viceversa; segue da ciò che queste molle, quando rattratte dal freddo o dilatate dal caldo, devono, di necessità, far andar l'orologio o più veloce o più tardo, tranue clie non si trovi un qualche riparo all' inconveniente.
   Il rimedio trovato dall'Harrison fu il suo bilanciere compensatore, che può indubbiamente chiamarsi la spina dorsale della sua invenzione. Il suo < apparato termometrico (dice egli stesso) è composto di due sottili piastrelle di bronzo e di acciaio saldate insieme in parecchi punti, le quali, per la maggiore espansione del bronzo che dell'acciaio al calore e la maggior contrazione al freddo, divengono convesse dalla parte del bronzo, col tempo caldo, e convesse dalla parte dell'acciaio, col tempo freddo; quindi, un'estremità essendo fissa, l'altra ottiene un movimento corrispondente alle mutazioni di caldo e di freddo, e le due punte all'estremità fra cui passa la molla del bilanciere e eh' esso tocca alternamente, via via che la molla si tende e si distende, accorciano od allungano la molla, come la mutazione del caldo o del freddo richiederebbe, in caso diverso, fosse fatto a mano nel modo adoperato per regolare un orologio comune. > Quantunque il metodo fosse poi perfezionato dal Leroy, dall' Arnold ' e. dall'Earnshaw, esso fu il principio di tutto quel che fu fatto dipoi nella perfezione dei cronometri marittimi. In vero è cosa sorprendente pensare al numero d'uomini destri, periti ed industri che diedero opera, per
   ' « Soggiungerò però qui che la complicazione ilei cronometro del-l'Harrison ed il suo alto prezzo (400 lire sterline pari a 10,000 italiane) necessitarono, per fini pratici, l'invenzione di uno strumento di maggior semplicità e di minore spesa nel Cronometro di Giovanni Arnold, pel qnale esli ed il suo figlinolo riceverono dal governo inglese una ricompensa di 3000 lire sterline. » G. Stk a i-torello, Gli Eroi del Lavoro, pag. 123. - ( Trad.)