[CAP. ITI.] PREMIO PER L'ACCERTAMENTO DELLA LONGITUDINE. 83
   « Dopo il 1714, quando il Parlamento offri una ricompensa di ventimila lire sterline pel miglior metodo di accertare la longitudine in mare, molti disegni furon immaginati, ma tutti con poco o niun buon esito, come quelli che basavansi generalmente su principii erronei, finché sorse l'artefice ispirato dal cielo, Giovanni Harrison ; > e da lui, come prosegue a dire il Macpherson, fu vinta la difficoltà, avendo consacrato ad essa « gli studi assidui di una lunga vita. »
   II' preambolo dell' Atto del Parlamento inglese in quistione, suona così: « Visto che, come sanno tutti coloro che hanno una qualche cognizione dell'arte del navigare, nulla fa più di bisogno ed è più desiderato in mare della scoperta della longitudine per la sicurezza e celerità dei viaggi, la preservazione dei bastimenti e delle vite umane, > e via dicendo. L'Atto procede a costituir certe persone quali commissari per la scoperta della longitudine, con balia di ricevere e sperimentar le proposte a tal effetto, e di accordar sussidii non oltrepassanti duemila lire sterline per coadiuvare simili esperienze.
   Da quel che fu detto innanzi il lettore ricorderà che avevasi c dare uua ricompensa di diecimila lire sterline alla persona che inventasse un metodo di determinare la longitudine entro un grado di un grande circolo, ovvero sessanta miglia geografiche ; quindicimila, entro quaranta miglia geografiche, e ventimila, entro trenta miglia geografiche.
   Malagevolmente si crederà a' dì nostri che poco più di cencinquant'anni addietro un premio di non men di diecimila lire sterline sia stato offerto per un metodo di determinare la longitudine entro sessanta miglia, e che il doppio sia stato offerto per un metodo di determinarla entro trenta miglia. L'ammontare di coteste ricompense è una prova sufficiente della tremenda necessità di miglioramento che si aveva allora nei metodi di navigazione. E non pertanto, dalla