j>AP. III.] ANTICHI STRUMENTI ASTRONOMIf'T. SI
   Gli strumenti dei tempi pre-telescopici toccarono 1' apogèo nelle mani di Ticone Brahe, il grande astronomo danese. Egli adoperò strumenti magnifici del genere dei compassi — circoli, quadranti e sestanti. Eran essi, la più parte, ponderosi strumenti fissi, di poco o ni un uso per fini di navigazione. Ma il sestaute di Ticone Brahe divenne il precursore dello strumento moderno. La struttura generale è la stessa ; ma il grande perfezionamento del sestante moderno è dovuto, .primieramente, all' uso dello specchio riflessore, e, in secondo luogo, all' uso del telescopio per vedere accuratamente. Cotesti perfezionamenti furono introdotti da parecchi scienziati : da Guglielmo Gascoigne, che adoperò per il primo il telescopio, circa il 1640; da Roberto Hooke, il quale propose, nel 1660, di applicarlo al quadrante; da sir Isacco Newton, che disegnò un quadrante riflessore; 1 e da Giovanni Halley, che l'introdusse. Il sestante moderno è semplicemente una modificazione del quadrante di Newton o di Iialley, e la sua odierna costruzione sembra perfetta.
   Per la qual cosa divenne possibile determinare accuratamente la posizione di una nave in mare in quanto alla sua latitudine. Ma era una cosa ben diversa rispetto alla longitudine ; vale a dir la distanza di un luogo da un dato meridiano a est o ad ovest. Nel caso della longitudine non vi ha luogo fisso a cui riferirsi. La rotazione della terra rende impossibile l'esistenza di simil luogo. La quistione della longitudine è puramente quistione di tempo. Il circuito del globo, est ecl ovest, è rappresentato semplicemente da ventiquattr' ore. Ogni luogo ha il tempo suo proprio. E facilissimo determinare il tempo locale in ogni luogo
   ' Siv Isacco No\vton diede il suo disegno ad Edmondo Hnlley allora regio astronomo. Halley lo miso da parte e fu trovato fra le sue carte dopo la sua morte nel 1742, venticinque anni dopo quella de! Newton. Una negligenza consimile fu fatta da sir 6. B. Airey, la quale fece si che la scoperta del pianeta Nettuno fu attribuita al Leverrier invece dell' Adams.
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