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Inventori e industriali

Samuele Smiles (versione di Gustavo Strafforello)
Barbera Editore Firenze, 1885, pagine 372

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   73 GIOVASSI HARRISON. [cAl'.UI.]
   traverso tutte le variazioni di caldo e di freddo durante l'anno.1
   Per tal guisa, nel 1726, quando non aveva che treu-tatrè anni, l'Harrison erasi fornito di due orologi a compensazione, in cui tutte le irregolarità a cui queste macchine anciavan soggette, od eran rimosse, o bilanciate così felicemente, un metallo contro 1' altro, che i due orologi andavano insieme a tempo in varie parti della sua casa senza la variazione di più che un sol secondo al mese. Uno di essi, per vero, clr ei serbava per uso proprio, e paragonava costantemente con una stella fissa, non variò che di un solo minuto durante i dieci anni eh' egli continuò a dimorar nel contado dopo finita la macchina.-
   Risiedendo non lungi dal mare, 1'Harrison tentò poi di adattare il suo orologio alla navigazione. Ei ne fece la prova sopra un bastimento appartenente a Barton-sull'-Humber ; ma il suo pendolo compensatore non vi poteva essere che di un uso relativamente piccolo, come quello che andava soggetto ad esser balestrato qua e là dalle scosse improvvise del bastimento. Ei trovò perciò necessario di costruire un cronometro, od orologio portatile, il quale potesse esser rimosso da luogo a luogo, e resistente al movimento violento ed irregolare di una nave in mare, senza che si alterasse il movimento regolare suo proprio. Era per lui evidente che il primo motore aveva ad esser cambiato, da un peso e da un pendolo, in una molla attorcigliata e in un bilancière compensatore.
   L'Harrison allora applicò il suo ingegno a quell'ordine di studi. Dopo ponderata la cosa, si recò, nel 1728, a Londra, e presentò i suoi disegni al dottor Halley,
   1 II pendolo a compensazione dell'Harrison fu poi perfezionato dall'Arnold (vedi Eroi del Lavoro, pai. 123), dall'Eamshaw e da altri orologiai inglesi. Il bilanciere prismatico del Deut è ora considerato come
   il migliore.
   3 Vedi il Discorso del signor Folkos alla Società Beale, del 30 novembre 1719.