[CAP. III.]
   SUO OROLOGIO DI LEGNO.
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   siine, ma egli applicò le sue facoltà d'osservazione e la sua destrezza alle cose che stavangli più da vicino. Ei lavorava in legno, ed al legno ei rivolse primamente la sua attenzione.
   Era sempre vago delle macchine che vanno sulle ruote, e quando era ancor fanciullo aveva veduto il grande orologio che va sulle ruote di bronzo ; ma ora che lavorava in legno si risolse di fare un orologio che andasse otto giorni con ruote di questo materiale. Ei costruì quest' orologio a soli ventidue anni, cotalchè egli doveva aver profittato diligentemente delle opportunità. C' erano per lui, coni' è naturale, molte difficoltà da incontrare e nulla si può compiere senza di esse ; dacché son le difficoltà che fanno acquistare l'abitudine dell' applicazione e della perseveranza. Ma riuscì a fare un orologio vero e proprio, che segnava il tempo regolarmente. Cotesto orologio esiste sempre e si può vedere nel Museo dei Brevetti a South Kensington ; e quando lo visitammo, or fa pochi mesi, andava e segnava sempre i momenti mentre passavano. È rinchiuso in una cassa alta circa sei piedi, con la parte davanti di vetro che lascia vedere un pendolo e due pesi. Sopra 1' orologio leggesi l'iscrizione seguente :
   < Quest' orologio fu fatto a Banw, nella contea di Lincoln, nel 1715, da Giovanni Harrison, celebre come inventore di un oriuolo nautico, o cronometro, che vinse il premio di ventimila lire sterline offerto dall'Ufficio di Longitudine nel 1767.'
   > Quest'orologio batte le ore, indica il giorno del mese e, tranne un' eccezione (lo scappamento), le ruote sono intieramente di legno. »
   Questo però non fu che un esordio. L'Harrison tirò innanzi a far migliori orologi, e trovò poi necessario d'introdurre il metallo che era più durevole. Fece perni di bronzo che giravano più scorrevolmente
   La data 6 inesatta come si vedrà in seguito.