[CAP. HT.] MANCANZA DI BUONI OROLOGI. TI
   mici. L'Inghilterra succedè alla Spagna e all'Olanda (inai potenza navale ; e quando Carlo II fondò 1' Osservatorio di Greenwich, fu statuito specialmente che il Flamsteed, regio astronomo, dirigesse tutta la sua energia al perfezionamento di un metodo per trovare la longitudine mediante osservazioni astronomiche. Ma quantunque il Flamsteed, in un con l'Hallay ed il Newton, facessero qualche progresso, la riuscita fiuale tuttavia fu loro impedita dalla mancanza di buoni cronometri e dalla natura difettosa degli strumenti astronomici.
   Nulla fu fatto sino al regno della regina Anna, quando, il 25 maggio del 1714, fu presentata al Parlamento una petizione da « parecchi capitani delle real navi, dai mercanti di Londra e comandanti di legni mercantili in favor di sè stessi e di tutti gli altri interessati nella navigazione dell'Inghilterra,» la quale petizione esponeva l'importanza della scoperta accurata della longitudine, e gl' inconvenienti e i pericoli a cui andavano soggetti i bastimenti per la mancanza di qualche metodo appropriato a scoprirla. La petizione fu trasmessa ad una Commissione che esaminò la cosa. Sembra che sir Isacco Newton cogliesse, con la sua sagacia straordinaria, nel segno nel suo rapporto. < Uno dei metodi (diss' egli) è un orologio per segnare esattamente il tempo ; ma, a cagione del movimento della nave, della variazione di caldo e freddo, umido e secco, e della differenza di gravità- in latitudini diverse, un tale orologio' non è ancora stato fatto. 5
   Un Atto fu però votato nella sessione parlamentare del 1714, il quale offeriva una larghissima ricompensa pubblica agli inventori; diecimila lire sterline a chiunque scoprisse un metodo di determinare la longitudine ad un grado di un grande circolo, ovvero sessanta miglia geografiche; quindicimila sterline se la determinava a due terzi di codesta distanza, ovvero quaranta miglia geografiche; e ventimila sterline se la determi-