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Inventori e industriali

Samuele Smiles (versione di Gustavo Strafforello)
Barbera Editore Firenze, 1885, pagine 372

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   [CAP. TI.] li' ELTCE È FINALMENTE ADOTTATA. 67
   mondo non renderebbero un bastimento siffatto più temibile di un impotente gavitello.
   L' Ammiragliato uon poteva differire più a lungo T uso di cotesta invenzione importante. Come tutte le cose buone, essa fece il suo cammino lentamente ed a gradi. Le regie autorità navali, che nel 1833 spalleggiavano le ruote laterali, hanno adottato dipoi l'elice nella maggior parte delle navi da guerra. In tutti i viaggi a lungo corso altresì 1' elice è ora il modo preferito di propulsione. Navi ad elico di prodigiosa grossezza costruisconsi ora e varansi in tutti i cantieri dell' Inghilterra e mandansi a navigare in tutte le parti del mondo. L'introduzione del ferro come materiale per la costruzione navale ha vantaggiato immensamente gì' interessi della navigazione a vapore, come quella che abilita i costruttori a fabbricar bastimenti di grosso volume, con le più belle linee, sì da raggiungere i più alti gradi di velocità.
   Sarebbesi potuto supporre che Francesco Pettit Smith avrebbe ritratto qualche benefizio sostanziale dalla sua invenzione, od almeno, che la Società del Propulso!1 delle Navi avrebbe distribuito lauti dividendi a' suoi azionisti. Nulla di tutto ciò. Lo Smith spese il suo danaro, le sue fatiche, il suo ingegno nel conferire un grande benefizio pubblico seuza ricevere alcun guiderdone adeguato ; e la Società, invece di distribuir dividendi, perdè circa cinquantamila lire sterline nell' introdurre questa grande invenzione ; dopo di che il diritto di brevetto spirò nel 1856. Trecentoventisette bastimenti d' ogni classe nelle real navi furon dipoi muniti del propulsore ad elice, ed un numero assai maggiore nella marina mercantile ; ma cV allora in poi il numero dei propulsori ad elice costruiti si deve contare a migliaia.
   Nella sua condizione relativamente impoverita si ti-ovò necessario far qualche cosa per l'inventore. GÌ' ingegneri civili, con a capo Roberto Stephenson, meni-