62 FRANCESCO PETT1T SJIITIT. [CAP. II.]
   Stockton, rimase così soddisfatto della sua riuscita che, dopo aver fatto una sola gita nel vaporino sperimentale dal Ponte di Londra a Greenwich, ordinò all' inventore di costruire immediatamente per gli Stati Uniti due battelli in ferro con la macchina a vapore e il propulsore sul medesimo disegno. Uno di questi, il Roberto F. Stocldon, lungo settanta piedi, fu costruito da Laird e C. di Birkenbead nel 1S3S, e partì per l'America nell'aprile del 1839. Il capitano Stockton seppe così ben persuadere 1' Ericsson del suo pro-babil successo in America che l'inventore abbandonò tutto in un subito i suoi impegni professionali in Inghilterra, e partì per gli Stati Uniti. Non occorre far qui menzione dei susseguenti lavori importanti di questo grande ingegnere.
   Possiamo per altro mentovar brevemente che, nel 1844,l'Ericsson costruì, pel governo degli Stati Uniti, il piroscafo ad elice Princeton, quantunque non fosse mai pagato pel suo tempo, le sue fatiche e le sue spese.1 Non isgomento a simile ingratitudine, l'Ericsson costruì pel medesimo governo, allora nelle angustie della guerra civile, il famoso Monitor, la nave a cupola fasciata di ferro, e si ebbe un' ugual ricompensa. Appresso inventò il torpediniere, il Distruttore, 1' uso- del quale non fu sinora, fortunatamente, richiesto nelle guerre marittime. L'Ericsson vive sempre — disegnando ed inventando incessantemente — nella sua casa in via Beach a Nuova York. Egli è ora vecchio d' oltre ottanta anni, essendo nato nel 1803. È sano e vigoroso. Come ha fatto per preservare la sua robusta costituzione ? Risponda l'editore dello Scribner's
   1 La storia è narrata nello Scribner's \foillhly Illustrateci Mmjazine, dell'aprile 1S79. Il conto moderato dell'Ericsson non ascendeva che a 15,000 dollari per duo anni di lavoro. Ei fu rimandato d'anno in anno, finché il governo ricusò di pagarlo. « Il governo americano (scrive l'editore dello Scribncr) non vuole assegnare il danaro per pagarlo, e questo c tutto. Dicono esser natura dello repubbliche l'essere ingrate; ma devono esse esser anco disoneste?»