[CAP. TI.] I PRIMI BASTIMENTI A VAPORE. 51
   riuscì se non fin quasi a' dì nostri. Narrasi che l'esercito romano, sotto Claudio Codice, fu trasportato in Sicilia in navi spinte da ruote messe in moto dai bovi. Furono dipoi sperimentate galee spinte da ruote a pale.
   I manoscritti Harleiani contengono un libro italiano di schizzi, attribuito al secolo decimoquinto, in cui è un disegno di un battello a pale, destinato evidentemente ad essere spinto da uomini. Battelli a pale tratti a forza di cavalli furon anche sperimentati. Blasco Ga-ray fece, nel 1543, uno sforzo supremo a Barcelona.
   II suo bastimento era spinto da una ruota a pale a ciascun lato, messa in movimento da quarant1 uomini. Ma quest' esperimento non produsse nulla.
   Molti altri sforzi consimili furono fatti — fra gli altri dal Savery 1 — finché noi arriviamo a Patrizio Miller, di Dalswinton, il quale inventò, nei 1787, un battello a doppio scafo che fece navigare nel golfo di Forth in Iscozia per mezzo di uomini che facevano girare un argano, il quale spingeva le pale da ambo i lati. Gli uomini rimasero tosto spossati, ed avendo il Miller discorso di ciò con Guglielmo Symington, il quale stava allora esponendo la sua locomotiva stradale in Edimburgo, n'ebbe in risposta: «0 perchè non vi servite della forza del vapore ? >
   Furonvi anticamente molti divisamenti intorno all' applicazione della forza del vapore per far andar le navi sull' acqua. David Ramsay, nel 1618, il dottor Graut, nel 1632, il Marchese di Worcester, nel 1661, furono de' primi in Inghilterra a pubblicare le loro idee su questo subbietto. Ma è probabile che Dionigi Papin, il medico ugonotto sbandito, curatore per qualche tempo della Società Reale, fosse il primo che facesse un modello di battello a vapore. Durante la sua dimora in Inghilterra ei fu eletto professore di matematica all' università di Marburgo, ove costruì, nel 1707,
   1 Una relazione di essi fu data da Bennot Woodcroft, nel suo Schiuso dell'origine e progresso della navigazione a vapore. Londra 1S4S.