Capitolo Secondo.
FRANCESCO PETT1T SMITH:
introduttore pratico del propulsore ad elice.
« Lo spirito della massima del Paley elio quegli soltanto scuoprc che prova, è applicabile all'istoria delle invenzioni o scoperto; dacché certamente quegli solo inventa a buon fino il qnala dimostra al mondo che i mezzi che può aver divisato furon trovati competenti al fine proposto. »
Dottor Samuele Brotcj».
« Troppo spesso quegli che veramente ha fatto e scoporto si rimano sconosciuto, ed un'invenzione, bella ma inutile in un secolo n in un paese, può essere applicata soltanto in una generazione remota o in una contrada lontana. L'uman genere è collegato di generazione in generazione; il lavoro agevole non òche perizia ereditata: le grandi scoperte ed invenzioni sono manipolato dagli sforzi delle miriadi prima che sia raggiunta la mèta. »
h. ii. hykdhax.
Quantunque scorresse un lungo periodo fra i tempi di Finea Pett e di Elice Smith, un progresso relativamente scarso era stato effettuato nell'arte della costruzione navale. Il Sovrano dei Man non era stato sorpassato da alcun legno da guerra, costruito sino alla fine dell' ultimo secolo.1 Sino ad una data relativamente recente le navi continuarono ad esser co-
1 Negli Alti dell'Istituto degli architetti navali pel IStiO fu osservato che le dimensioni generali e la forma del fondo del Sovrano erano si-inilìssimi ai più famosi vascelli costruiti sino alla fine del secolo scorso, alcuni dei quali allora esistevano tuttavia.