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   Sir Pietro Pett fu quasi illustre al pari del padre. Costruì la prima fregata, il Costante Warwiclc, di cui sir Guglielmo Symonds dice : < Era un veliere incomparabile, notevole per la sua sottigliezza e la finezza delle, sue linee ; e molti legni furono costruiti sul modello di esso. > Pett « introdusse linee convesse nella parte sommersa dello scafo, con la chiovatura e la civada, o vela di bompresso ; ed in breve, par abbia meritato pienamente il suo carattere di essere il primo architetto navale del suo tempo.' > Il monumento di sir Pietro Pett nella chiesa vecchia di Deptford rammenta pienamente i servizi da lui resi alla potenza navale dell' Inghilterra.
   Dicesi clie i Pett avessero mano nelle costruzioni navali sul Tamigi per non meno di duecento anni. Fuller, ne'suoi Uomini eminenti dell'Inghilterra, dice di essi : < Io sono credibilmente informato che questo segreto di fabbricar navi fu, per alcune generazioni, preservato fedelmente nelle famiglie, delle quali i Pett, intorno Chatham, sono di considerazione singolare. Essi ottengono buon successo con la loro perizia e custodiscono gelosamente una perla sì preziosa acciocché, diversamente, fra molti amici, alcuni nemici non la ghermiscano. >
   Il defunto Pietro Rolt, deputato di Greenwich, andava superbo di discendere dai Pett ; ma, per quel che sappiamo, il nome stesso è estinto. Nel 1801, quando fu pubblicata la Storia dell' Architettura navale del Charnoek, il signor Pett di Tovil, presso Maidstone, era l'unico rappresentante della famiglia.
   1 Symonds, op. cit., pag. 94.