[CAP. I.] VARO DELLA YAKOVAIiDIA. 43
al Lord Grand'Ammiraglio, al Lord Tesoriere Marlbo-rough e ad altri qual commissario per « ricercare certi pretesi abusi della regia marina, per esaminarne le condizioni ed anco le provviste, » il che mostra chiaramente ch'egli andava riguadagnando la sua antica posizione. Fu anche adoperato nel determinare il modo migliore di misurare il tonnellaggio delle navi.1 Quatti-'anni dopo fu di bel nuovo eletto commissario per fare «un'ispezione generale dell'intiero naviglio a Chatham. > Per questo ed altri servigi, il Re promosse il Pett ad uffiziale principale della regia marina con un annuo stipendio di duecento sterline. La sua patente fu firmata con sigillo il 16 gennaio 1631. Nel medesimo anno il Re visitò Woolwich per assistere al varamento della Vanguardia costruita dal Pett, e Sua Maestà onorò il costruttore sedendo ad un banchetto in casa sua.
Da quel periodo al 1637 il Pett nulla registra d'importanza particolare nella sua autobiografia. Ei fu occupato principalmente nel coadiuvare il figliuolo Pietro, che andava rapidamente acquistando fama qual costruttore, a rassettare e fabbricare legni da guerra di prima classe. Come il Pett aveva allestito in addietro un legnetto per il principe Enrico, primogenito di Giacomo I, così fece un modello consimile pel Principe di Galles, primogenito del Re, che divenne poi Carlo II. Cotesto modello fu presentato, nel palazzo di San Giacomo, al Principe, « il quale lo accolse con gran gioia, essendo fatto espressamente per andar sovr' esso a diporto. » Nella sua visita successiva a Woolwich, Sua Maestà esaminò il progresso del Leopardo, sloop da guerra costruito da Pietro Pett. Mentre era nella stiva della nave il Re trasse in disparte Finea e gli manifestò la sua risoluzione di fargli costruire una nuova e grande nave. Questa nuova grande nave era il So-
' Il metodo del Pett è descritto in uno scritto nell'Archivio dello Carte distato in data del 21 ottobre 1626. La Corporazione della Trinità adottò il suo metodo.