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teva costruire il gran bastimento in tutte le sue parti corno il modello ; giacché voglio, soggiunse Sua Maestà, paragonarli insieme quando sarà finito. Allora il Lord Ammiraglio mi ordinò di narrare a Sua Maestà la storia dei tre corvi1 eh' io avevo veduto a Lisbona nella chiesa di San Vincenzo ; il che feci il meglio che seppi, con le mie migliori espressioni, sebbene alquanto smarrito al principio per la presenza di Sua Maestà, non avendo mai parlato in addietro davanti alcun re. >
Prima però eh' ei potesse compiere il suo disegno il Pett fu sopraccolto dalla sventura. I suoi nemici, invidiosi probabilmente del favore che avea ricevuto da persone d'alto affare, suscitarono un'agitazione contro di lui. Vi potevano essere, ed eranvi probabilmente, molte prevaricazioni nei cantieri. Era difficile, sotto il sistema allora vigente, esercitare un rigoroso sindacato sulla spesa per riparazione e costruzione del naviglio. Ad ogni evento fu nominata una Commissione d'inchiesta sugli abusi e le dilapidazioni degli impiegati, e i nemici del Pett ebbero cura che la sua passata condotta fosse sottoposta ad un esame rigoroso, in un con quella di sir Roberto Mansell, allora tesoriere della marina; di sir Giovanni Trevor, sovrintendente ; di sir Enrico Palmer, controllore ; di sir Tommaso Bluther, provveditore dei viveri; e di altri molti.
1 La storiella dei tre, o piuttosto due corvi, è la seguente: Il corpo di san Vincenzo fu deposto in origino al Capo clie porta il suo nomo (Sacrum Promontorium, in Portogallo, provincia d'Algarvia): t la sna tomba, dice la leggenda, fu custodita gelosamente da una coppia di corvi. Quando fu stabilito, nel secolo decimosecondo, di trasferire le reliquie del Santo nella cattedrale di Lisbona, I due corvi accompagnarono la nave che le portava, mio a prua e l'altro a poppa. Le reliquie fnron deposte nella cappella di san Vincenzo, dentro la cattedrale, e là i due corvi rimasoro poi sempre. I monaci continuarono a nudrirli nel convento a fin nc'più tardi tempi gli scaccini informavano seriamente i visitatori della cattedrale, clic essi erano quelli stessi corvi che avevano accompagnatolo relique del Santo alla loro città. Cotesti uccelli si veggono nello stemma della città di Lisbona.