[CAP. I.]
COSTRUISCE IL JllSDEGXO.
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tamente tutte le vele e non fosse stata spinta da un vento fresco nel Swale, il Pett sarebbe stato fatto prigioniero con tutto il suo avere.'
Giunto a Chatkam, il Pett vi trovò il fratello Giuseppe, si riconciliò con lui e quinci' innanzi vissero sempre insieme da buoni fratelli. Per suggerimento del fratello il Pett prese a pigione la casa del signore feudale e vi si stabilì con le sorelle. Egli era ora sulla via diretta dell'avanzamento. Sul principio dell'anno seguente (marzo 1601) succede al posto di assistente al principale mastro costruttore di Cbatliam, ed attese alle riparazioni della nave di Sua Maestà il Leoncello; e 1' anno seguente ricostruì la Luna, ampliandola in lunghezza e larghezza.
All' assunzione al trono di Giacomo I Finea Pett ebbe ordine, nel 1603, dal Lord Grand' Ammiraglio di costruire, con la maggior prontezza possibile, un le-gnetto pel giovane principe Enrico, primogenito di Sua Maestà. Doveva essere una specie di copia dell'ami Beale, nave ammiraglia del Lord Grand' Ammiraglio quando sconfisse 1' Armada spagnuola. 11 Pett si accinse ad eseguire con la massima speditezza l'ordine ricevuto. Il legnetto era lungo ventotto piedi nella chiglia, largo dodici, ed assai curiosamente ornato, dentro e fuori, di dipinti ed intagli. Dopo di aver lavorato dì e notte al lume delle torce e delle candele, il legnetto fu varato e salpò pel Tamigi al suon dei tamburi, delle trombe e al rombo del cannone, al principio del marzo 1604. Dopo superata una grande tempesta sul Kore esso giunse alla Torre di Londra, ove fu visitato con piacere dal Re e dal giovane Principe. Fu battezzato Disdegno dal Lord Grand'Ammiraglio e il Pett ne fu nominato capitano.
1 Da un documento, che sarà più particolarmente citato in seguito, parrebbe elio il governo incoraggisse i padroni dello navi ed altri a liberare i mari da cotesti pirati, con promessa di pagarli dello loro fatiche. Nel 1622 il Pett allestì una spedizione contro questa peste della navigazione; ma provò qualche difficoltà per riaver lo speso fatte.