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Inventori e industriali

Samuele Smiles (versione di Gustavo Strafforello)
Barbera Editore Firenze, 1885, pagine 372

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   [CAP. I.] AVVENTURE NAVALI CONTRO LA SPAGNA. 21
   simo. Fu portata a Dartmouth, e meravigliò tutti coloro che la videro per esser la nave più grossa che si fosse mai veduta in Inghilterra. Nel 1594 il capitano Giacomo Lancaster partì con tre legni per un viaggio di ventura. Ei fu raggiunto da alcune navi olandesi e spagnuole ; e il risultato si fu che catturarono trentanove navi spagnuole. Sir Amia Preston, sir Giovanni Hawkins e sir Francesco Drake proseguirono anch'essi le loro imprese sui mari. Il lord ammiraglio Howard e il Conte d'Essex diedero il famoso assalto a Cadice a fine di distruggere la nuova Armada, smantellarono tutti i forti, affondarono undici dei migliori legni del Re di Spagna, quarantaquattro mercantili, e tornarono carichi di bottino.
   Nè furon neglette le scoperte marittime. Incominciò la fondazione di nuove colonie, giacché il popolo inglese già avea cominciato a moltiplicarsi e ad addensarsi. Nel 1578, sir Onfredo Gilbert prese possesso di Terranuova in nome della Regina. Nel 1584 sir Gualtiero Raleigh piantò il primo stabilimento nella Virginia. Nè fu trascurato il passaggio nord-ovest ; dacché, nel 1580, il capitano Pett (nome famoso sul Tamigi) sciolse le vele da Harwich sul Giorgio, accompagnato dal capitano Jackman sul Guglielmo. Raggiunsero il ghiaccio nel Mare del Nord, ma furon costretti a tornare indietro senza effettuare il loro disegno. Si crederà che il Giorgio era soltanto di quaranta tonnellate, e che la sua ciurma consisteva di nove uomini e di.un mozzo; e che il Guglielmo era di venti tonnellate con cinque uomini ed un mozzo ? La maraviglia si è che cotesti legnetti potessero resistere alle terribili montagne di ghiaccio, e far ritorno in Inghilterra con le loro intrepide ciurme.
   Appresso, nel 1585, un altro de' nostri marinai di ventura, Giovanni Davis, di Sandridge sul Dart, salpò con due barche, la Luce solare e il Lume lunare, di cinquanta e trentacinque tonnellate rispettivamente,