18 FISEA. PETT. [CAP. T.J
Tamigi. Le ciurme riunite di uffìziali, uomini e mozzi, non. oltrepassavano centoventitrè. Cavendish navigò lungo il continente sud-americano, e, traversando lo stretto di Magellano, giunse nelP Oceano Pacifico. Egli saccheggiò ed arse gli stabilimenti spagnuoli lungo la costa, catturò alcuni legni spagnuoli, e prese all' abbordaggio il galeone Sant'Anna, in cui trovò 122,000 dollari di Spagna. Ei veleggiò allora, attraverso il Pacifico, alle isole dei Ladroni, e rimpatriò per lo stretto di Giava, 1' Arcipelago Indiano, il Capo di Buona Speranza, in Inghilterra, dopo un'assenza di due anni ed un mese.
La sacra ed invincibile Armada era ora allestita. Filippo II aveva risoluto di porre un freno a que' venturieri inglesi che avevano invaso le acque della Spagna e saccheggiato nei grandi mari i suoi galeoni. Ben sapevano i naviganti inglesi che la spada di Filippo era temprata nelle miniere d' oro dell' America meridionale e che l'unica via di difendere il loro paese si era d'intercettare l'aurea preda avviata in Ispagna. Ma i marinari ed i loro capitani — il Drake, l'Haw-kins, il Frobislier, l'Howard, il Grenville, il Raleigh e i rimanenti — non poterono interrompere al tutto l'impresa del Re di Spagna. L'Armada spiegò le vele c giunse in vista della costa inglese il 20 luglio del 1588.
La lotta fu di un carattere straordinario. Da una parte l'armamento navale più poderoso che fosse mai stato sul mare, consistente di sei squadroni di sessanta belle e grosse navi, delle quali la più piccola di ben settecento tonnellate. Oltre a queste, quattro galeazze gigantesche, ciascuna di cinquanta cannoni, quattro ¦ grosse galee armate, cinquantasei legni mercantili armati e venti caravelle — totale centoquarantaquattro vele. Il naviglio portava provvisioni bastanti al consumo di sei mesi ; ed enorme era la provvista delle munizioni.