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ogni giorno. Fuggivano in Germania, in Olanda, e soprattutto in Inghilterra, eh' essi salutavano quale Asy-lum Christi. Gli emigrati stabilivansi nelle città e nei borghi decaduti di Canterbury, Norwich, Sandwich, Colchester, Maidstone, Southampton e in molti altri luoghi, portandovi le loro manifatture di lana, di tela, di seta, e fondando molti nuovi rami d'industria.'
Cinque anni dopo, nel 1572, avvenne in Francia l'eccidio della notte di san Bartolommeo, durante il quale, secondo 1' osservazione del vescovo cattolico-romano Péréfixe, furono messe a morte centomila persone a cagione delle loro credenze religiose. Questa persecuzione, così prossima alle spiagge inglesi, accrebbe rapidamente il numero dei fuggiaschi stranieri in Inghilterra, a cui tenne-dietro il rapido sviluppo delle arti industriali in questo paese.
L' asilo dato dalla regina Elisabetta agli stranieri perseguitati le trasse addosso 1' odio di Filippo II e di Carlo IX. Quando videro di non poter impedirle di offrir loro un asilo, macchinarono la sua morte. Il Papa la scomuuicò, o Vitelli fu assoldato per assassinarla, Filippo altresì si accinse ad apparecchiare la Sacra Armada per sottomettere la nazione inglese, ed era padrone dell' esercito e del naviglio più poderoso del mondo.
La moderna Inghilterra era allora nei travagli della sua nascita, nè aveva ancora raggiunto il vigore della gioventù, quantunque fosse piena di vita e di energia. Essa stava per divenire l'Inghilterra del libero pensiero, del commercio e delle industrie ; per solcare l'oceano con le sue navi e piantare le sue colonie sopra la terra. Fino all'assunzione al trono d'Elisabetta essa avea fatto poco, ma ora stava per far molto. Fu un periodo d'emancipazione subitanea del pensiero e d'immensa fertilità ed originalità. I poeti e i prosa-
1 Gli Ugonotti: loro ntnbilimenti, chicle ed industrie in Inghilterra e in Irlanda, dell'Autore (cap. IV).