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Il Vagabondo delle Stelle

Jack London
Bietti Milano, 1946, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   XIX.
   OPPENHEIMER RESTA SCETTICO.
   Quando Atherton si ricorda di me, non deve sentirsi troppo fiero. Io gli ho insegnato la superiorità dello spirito sulla forza brutale, l'ho umiliato colla mia forza morale, e gli ho mostrato che questa trionfava, invulnerabile, al disopra di tutte le mie torture.
   Sono qui, a Folsom, nel reparto degli assassini, e attendo l'ora in cui sarò impiccato. Lui, il direttore Atherton, continua, a San Quintino, nelle sue funzioni, a regnare come un sovrano sopra tutti i dannati che la prigione racchiude fra le sue mura. Eppure, in fondo al cuore, sa bene che io sono superiore a lui.
   Invano ha tentato di spezzare il mio coraggio, e sono certo che sarebbe stato felicissimo di vedermi morire nella camicia di forza. Come più volte mi aveva detto, bisognava scegliere, fra l'indicargli dov'era la famosa dinamite, o la morte.
   11 capitano Jamie era un veterano della prigiiS-ne. dove aveva assistito a tutti gli orrori. Eppure arrivò un momento in W si sentì piegare, e non