Il, VAGABONDO DELLE STELLE
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io circolo. Aveva anche potato afferrare qualche brano delle loro preghiere, di cui noi eravamo l'oggetto, ed in cui domandavano a Dio d'ispirar loro quel che dovevano fare di noi.
Udii una delle sorelle Demdike dire ad Abby Fox-well :
— Speriamo, in questo caso, che il Signore ispiri loro dei buoni pensieril
— E che non sia tardi troppol — rispose Abby Foxwell. — Perchè, dopo un altro giorno senz'acqua, e colle munizioni esaurite, che cosa ne sarà di noi?
Nella mattinata non accadde nulla. Non un colpo di fucile partì. Il sole fiammeggiava nell'aria immobile. La nostra sete cresceva. Ben presto i piccini si misero a piangere, i ragazzi a lamentarsi.
A mezzogiorno, Guglielmo Hamilton prese due grandi secchielli e si dispose a partire per la sorgente. Mentre si preparava a strisciare sotto un carro, Anna Demdike corse verso di lui, lo cinse fra le braccia e tentò di trattenerlo.
Egli le parlò, l'abbracciò e si mise per strada. Non un colpo di fucile fu tirato contro di lui, nè all'andata, nò quando empiva i secchielli, nè al ritorno.
— Sia lodato il Cielo! — esclamò, quando fu tornato, la vecchia Darndike. —- Si sono lasciati toccare dalla grazia del Signore.
E questa fu l'opinione di molte donne.
Verso le due del pomeriggio, dopo un pasto frugale che ci aveva un po' rifocillati, apparve un uomo,, che portava una bandiera bianca.
Guglielmo Hamilton gli andò incontro. Dopo qualche minuto di conversazione, tornò a parlare con mio padre e con gli altri uomini. Un po' indietro del parlamentare, avevamo scorto Lee, in piedi, che ci guardava,