Il, VAGABONDO DELLE STELLE
135
terra. Si cominciava a distinguerli nettamente, nell'alba che schiariva; ed io vidi che mio padre, il quale era ad una certa distanza della trincea dove mia madre ed io stavamo sdraiati, preparava un contrattacco.
Lo intesi comandare:
— Fuoco! Tutti insieme!
A destra, a sinistra, al centro, una salva di fuochi si elevò dalle nostre file. Alzai leggermente la testa dai mio rifugio, e potei constatare che più di un Indiano era stato toccato. Il fuoco era tosto cessato e, nel fumo che si dissipava, vidi i nostri nemici allontanarsi, trasportando i loro morti ed i loro feriti.
Approfittammo di questa tregua, per metterci tutti all'opera, senza tardare. I carri furono spinti, serrati e incatenati, col timone all'interno del circolo. Anche le donne, le ragazze ed i bambini, aiutavano e spingevano con tutte le loro forze i raggi delle ruote.
Dopo di che, numerammo le nostre perdite. Parecchi bambini erano morti, e tre erano moribondi. Il piccolo Rish Hardacre era stato colpito al braccio da una pallottola. Non aveva più di sei anni, e mi ricordo d'averlo visto che guardava a bocca aperta la sua ferita, mentre sua madre lo prendeva sulle ginocchia per bendarlo. Vedevo le sue guance bagnate dalle lagrime ch'egli aveva versato. Ma adesso non piangeva più e fissava, meravigliato, un frammento d'osso spezzato che emergeva dal suo avambraccio.
La signora White fu trovata morta nel carro dei Foxwell. Era una donna vecchissima, impotente e obesa, la cui unica occupazione consisteva nel restar seduta tutto il giorno, fumando la pipa. Era la madre di Abby Foxwell.
Anche la signora Grant era «tata uccisa. Suo