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   JACK LONDON
   regola generale. Pare che abbiano delle questioni col governo, e manifestano in questo modo il loro malcontento. Noi facciamo le spese per gli altri. Non è giusto, capitano! No, non è giusto, perchè noi abbiamo delle donne e dei bambini da nutrire. La California è ancora lontana! Ci saremo soltanto fra qualche mese, e l'inverno si avvicina. E davanti a noi, non c'è più che il deserto. Come affrontarlo, se non abbiamo viveri?
   S'interruppe un momento, poi riprese, rivolto alla folla :
   — Voi non sapete, m'immagino, che cos'è il deserto. Ve lo dico io: questo è il paradiso, in confronto, è tutto quanto di meglio può esserci, in pascoli, in miele e in latte, a paragone di quel che dobbiamo affrontare!
   Si voltò verso mio padre.
   — Capitano, lo ripeto: bisogna ad ógni costo ottenere della farina. Se non vogliono vendercene, non abbiamo che da muoverci tutti e andare a prenderla!
   Molti uomini e molte donne lanciarono dei gridi d'approvazione. Mio padre stese la mano su loro e li fece tacere.
   — Sono completamente d'accordo coi voi, Hamilton... — disse.
   I gridi ripresero più forti e gli tagliarono la parola. Egli stese di nuovo la mano.
   — ... salvo sopra un punto! — continuò. — Un punto che ha la sua importanza... Brigham Young ha proclamato in tutto il paese la legge marziale. Ed egli dispone di un esercito. Noi possiamo, certo, cancellare Nephi dalla faccia del mondo, e impadronirci di tutte le provviste che siamo capaci di trasportare! Ma non andremo troppo lontani col nostro bottino. I soldati di Brigham e il loro capo si abbatteranno sopra di noi, e saremo, a nostra voi-