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Il Vagabondo delle Stelle

Jack London
Bietti Milano, 1946, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   [L VAGABONDO DELI.E STELLE
   109
   Ma mi ero talmente svincolato dal mio corpo, che questo non m'obbediva più, Il mio corpo giaceva morto, sul pavimento della cella, ed io non ne occupavo più che il cranio. Invano comandai al mio piede di battere il mio messaggio. Si rifiutò. La mia ragione mi diceva elio- avevo un piede. Eppure, di fatto, non avevo più piedi.
   Quando Morrell ebbe finito col suo picchiettio, ve> dendo che non rispondevo, vi rinunziò.
   Ed io ripartii fuori della mia prigione.
   *