1 fB
JACK LONDON
— Quando si è morti, si è morti sul serio! — ribattè Oppenheimer. — I morti non ritornane in vita.
— Ed io sono morto tre volte...
— Burlone! e sei ancora qui a raccontarcela!
Morrell non insistè e continuò a parlarmi.
— Non dimenticare, Darrell, che l'impresa è difficile. Ci sono dei rischi. Cosi, io ho sempre avuto l'impressione bizzarra, che se fossero venuti a togliere il mio corpo nella mia cella, mentre io n'ero uscito, non sarei più stato capace, in seguito, di reintegrarlo. Vuol dire che allora la mia carcassa sarebbe morta sul serio. E questa, è una soddisfazione che non voglio dare al capitano Jamie e agli altri. Ma torniamo al nostro discorso. Una volta che sei riuscito ad abbandonare la tua spoglia materiale, poco importa che ti lascino nella camicia di forza, uno o più mesi. Tu non soffri più. Ci sono delle persone, lo sai bene, che sono state in letargia per un anno. Così sarà del tuo corpo. Esso resta per terra, stretto e legato nella tela, aspettando il tuo ritorno. Questa è la via da seguire. Prova,.
— E se non ritorna nel suo corpo? — domandò Oppenheimer.
— Allora è evidente che non c'è più nulla da dire...
Qui la conversazione terminò. « Faccia di torta », che aveva il sonno leggero, si svegliò di malumore. Minacciò Morrell e Oppenheimer di far rapporto; ciò che avrebbe loro fruttato di nuovo la camicia di forza. Quanto a me, credette inutile di dirmi qualcosa, sapendo che, in un modo a nell'altro, quel supplizio mi sarebbe toccato.
Rimasi a lungo disteso sulla schiena, nel silenzio e nelle tenebre, dimenticando la mia sofferenza, mentre riflettevo alle parole di Morrell.
Quel che avevo tentato con dei mezzi d'autosuggestione, e che m'aveva dato soltanto dei risultati