[L VAGABONDO DELI.E STELLE 91
tua volontà. Ma, prima di tutto, ci vuole fede. Se no, non c'è niente da sperare. Quello che è necessario che tu creda, è che il tuo corpo è una cosa, e la tua anima un'altra. La tua anima è tutto. Il tuo corpo, al contrario, non eonta. Non serve che ad ingombrarti. La tua anima gli comanda di morire. Cominci l'operazione dal pollice dei piedi. Li fai morire, uno dopo l'altro; poi tutte le dita dei piedi. Tu vuoi che essi muoiano. E, se hai la fede e la volontà, moriranno. Il principio è il più difficile. Quando il primo dito è morto, il resto è facile. Perchè allora, per credere, non devi più tormentarti il cervello. La tua volontà opera senza fatica per tutto il resto del corpo. L'ho provato tre volte, ripeto. Lo so, Darrell. Il più curioso, si è che mentre il tuo corpo sta morendo, il tuo spirito rimane sempre lucido. La tua personalità sussiste ancora. Dopo i piedi, le tue gambe sono morte. Poi i ginocchi; poi le cosce. E, man mano che sale la morte, tu sei sempre lo stesso. Soltanto il tuo corpo abbandona la partita, pezzo per pezzo.
Gli chiesi :
— Eppoi, che cosa succede?
— Quando tutto il tuo corpo è morto, ben morto, e il tuo spirito si sente intatto, non hai più che da uscire dalla tua pelle e lasciare la tua spoglia dietro di te. Ora, lasciare questa spoglia, significa lasciare anche la tua cella. I muri di pietra e le porte di ferro sono fatte per chiudere il corpo. Ma non possono chiudere l'anima. Tre volte l'ho provato, e tre volte ho visto che il mio « Io » era fuori, mentre la sua forma materiale giaceva sul suqlo della mia cella.
Da lontano, Oppenheimer battè la sua risata.
— Ah! ah! ah!
— Vedi, — rispose Morrell, — egli non crede. Quella volta che ha provato, non era abbastanza debole, e non è riuscito.