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e bellezze : vi scorgerete come esse ornano il vostro volto ed animano le vostre guance; vedrete nei vostri occhi con quali sguardi potete invitar i vostri schiavi e con quali respingerli.
« Vedrete con quale riservatezza l'amore abbellisce il vostro grazioso sorriso, di quali dardi armi i vostri amabili occhi; qua! piega elegante dà esso alle anelila dei vostri capelli; in qual modo solleva ed abbassa il vostro collo di alabastro; vedrete ciò che influiscano sull'anima le grazie del volto, lo spirito, la virtù, uniti ad nn corpo snello e ad una andatura imponente.
« Ma taccio: lo specchio deve parlare ».
Lo specchio.
« Amabile Iride, Damone mi dà a voi, nella speranza che qualche volta degnerete consultarmi sul grande ed importante affare della bellezza. Io sono, o mia adorabile padrona, uno specchio fedele e sincero, credete dunque, vi prego, tutto ciò che vi dirò ».
La taglia (Viride.
a La vostra taglia è senza dubbio la più bella del mondo; ispira amore ed ammirazione a tutti quelli che hanno la felicità di vedervi. Come è disinvolta e graziosa! Non conoscete queste grazie artificiali di cui s'adornano le civette che annunciano la loro volontà di piacere, il vestito delle quali fa tutta la loro bellezza, e devono poco alla natura, ma molto alla capacità dell'operaia, che col suo