Stai consultando: 'Il Segretario Galante Raccolta di lettere d'amore; lettere d'augurio',

   

Pagina (154/193)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (154/193)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Il Segretario Galante
Raccolta di lettere d'amore; lettere d'augurio

Editore Barion, 1926, pagine 191

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 154 — •
   gnia d'una persona onesta non potrebbe mai spiacere; al contrario, sono indegna dell'onore che mi fate; ed in quanto al mio cuore v'assicuro che non è di nessuno.
   L'amante. Veramente credo che vi burliate di me, poiché la buona grazia e la saggezza che riconosco in voi, fanno giudicare che non possiate essere senza un amante; e per questo vi prego dirmi chi è il vostro adoratore, in quanto che desidererei volentieri di conoscerlo; e se lo conoscessi, sortendo di qui, non mancherei di fargli un racconto esatto delle perfezioni che ho in voi riconosciute.
   La ragazza. Veramente lo potete credere, se così vi piace; ma vi dico in verità che non ho alcun adoratore.
   L'amante. M'accorgo dal color del vostro volto che avete vergogna a nominarlo : ma vi prego, non temete : non potrei creder che una fanciulla sì bella e sì onesta quanto voi sia senza ammiratori; per questo desidererei vivamente conoscere colui al qua-le pretendete.
   La ragazza. Potete dire e credere quel che vi piace; ma vi assicuro che non ne ho alcuno.
   L'amante. Se così è, desidererei davvero aver una tale fanciulla per amante; ma temo che il nostro amore non faccia malcontento qualcuno; fatemi dunque questo bene, vi prego, di dirmi chi è, dov'è, affinchè, conoscendolo, sappia come si conduce.
   La ragazza. Eh! quanto siete incredulo! come vorreste che vi dicessi quel che non so nemmen io? Crediatelo o no, vi dico che non so dove sia, nè chi sia.