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Il Segretario Galante
Raccolta di lettere d'amore; lettere d'augurio

Editore Barion, 1926, pagine 191

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   mativa soggiunse : « Furono tali le informazioni che ebbi di questo cattivo soggetto, che non posso a meno di approvare la tua scelta ». S'io non caddi morta dall'eccesso della gioia, fu un vero prodigio. Corsi subito a partecipare il fatto alla mia buona governante, la quale, incredula di quanto le narravo, volle esserne convinta dagli zii.
   Ecco, mio caro Adolfo, come coloro che si erano sempre fatto un piacere di tormentarmi, or mi compensano formando la mia felicità.
   Come sarei stata felice se tu fossi stato qui in quel momento di gioia, in cui tutto mi parlava di te e gli occhi miei non scorgevano che la tua immagine! La tua assenza in questo momento, quantunque breve, è doppiamente sensibile. Voglia il cielo che il tempo che tu passi da me lontano ti possa riescire molesto fino a farti desiderare di affrettare il momento tanto desiderato ch'io stringendoti fra le mie braccia, possa dirmi
   La tua fedele Sposa. Giulia.