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Il Segretario Galante
Raccolta di lettere d'amore; lettere d'augurio

Editore Barion, 1926, pagine 191

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   a quale altro espediente penserete di ricorrere per ottenere il pieno esaudimento dei nostri voti, prevenendovi che io mi sento disposta a tutto eseguire con quella stessa fedeltà colla quale mi protesto, ecc.
   Giulia, ebbra di gioia, comunica ad Adolfo il lungo colloquio avuto cogli zii riguardo alla sua lettera e ottime informazioni avute sul carattere di esso e il consenso ottenuto dagli zii.
   Idolo del mio cuore!
   Ora sì che possiamo entrambi, o amato Adolfo, porgere al cielo fervidi voti di riconoscenza. Ecco finalmente terminate le angustie crudeli che sembravano inseparabili alla nostra esistenza.
   Ieri sera fui chiamata nelle camere dello zio, ch'era appena rientrato. Esso di primo tratto mi domandò se io ti conoscevo e se mi era nota la tua scrittura; io, per verità, mi sentii gelare a simile domanda, e al momento non seppi articolare una sillaba. La zia (presente alla conferenza) fattasi con me benigna e chiamandomi col nome di figlia, mi fé' coraggio a rispondere con verità, ed io non sapendo che fare di meglio, mi gettai ai loro piedi e piangendo svelai tutto : origine, progressi e scopo dei nostri amori. Ambedue rimasero sorpresi del come io avessi potuto per sì lungo tempo tener celata una così forte passione, avendogli fatto credere che la governante era ignara dell'accaduto. Lo zio, senza più nulla dire, trasse di tasca la lettera che tu gli hai scritto, chiedendomi se tu eri l'autore di essa, e sentendo la mia risposta affer-