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glie ogni lena di proseguire; restami tuttavia qualche cosa di urgente da comunicarvi, che spero di poter effettuare senza dubbio, domani, giacché oggi altro tempo non ho che quello di salutarvi di vero cuore.
Giulia.
Adolfo, sensibile allo stato della sua adorata, le propone il primo mezzo per superare gl'inconvenienti descritti da essa colla sua ultima lettera.
Mia cara Giulia!
Lo stupore che mi ha cagionato il triste quadro fattomi nell'ultima vostra lettera sullo stato deplorabile a cui vi conduce la crudeltà inaudita dei vostri parenti, accresce di tal maniera il mio amore, che io più non potrei vivere lungo tempo senza possedere il vostro. Ora, giacché vi scorgo per mia somma ventura disposta ad assecondare i miei affettuosi trasporti, è necessario che cooperiamo d'accordo, per quanto lo possano permettere le nostre forze, al conseguimento della nostra felicità. Quindi è, mia diletta (se con sì dolce nome poss'io cominciare a chiamarvi), che ne' grandi cimenti gran coraggio abbisogna : noi dunque cominceremo dalla via regolare, qual sarebbe quella di palesare i nostri amori a' vostri zii con ingenuità; e dall'effetto che ne vedremo risultare, potremo con qualche sicurezza regolare i passi nostri successivi.
Armatevi dunque, mio bell'angelo, di un forte coraggio, e disponetevi a questo arduo passo con Il Segretario Galante 10