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farmi sollecitamente conoscere i veri e liberi sentimenti dell'amabile vostro cuore, affinchè io possa con sicurezza rilevare da essi se vi sono accetto e mi possa render degno di meritarvi o mi faccia il più sventurato dei mortali.
Vostro rispettosissimo Adolfo.
Giulia gli risponde che non si decide sul momento a corrisponderlo, per qualche difficoltà che vi si oppone.
Stimatissimo Signore,
Eccessivamente sorpresa da quanto mi significate colla vostra lettera, io non saprei che dire sul-i istante, nè qual sentimento concepire riguardo all'inclinazione che vi piacque di manifestarmi, conoscendo di non possedere affatto quelle qualità così preclari da voi a torto attribuitemi, e per le quali dite esserne rimasto invaghito.
Oltre a ciò, si oppone ancora un'altra difficoltà, che non sembrami sì agevolmente superabile, e che or non posso in verun modo rivelare... Basta, il tempo rischiarerà le vostre proteste, e mi farà più evidentemente conoscere dove sono fondate ed a quale scopo tendano.
Intanto vi prego di gradire i sentimenti sinceri della mia considerazione, coi quali mi professo
Vostra umilissima
Giulia,