— 128 —
Quindi, se ti ricordi di avermi detto che io aveva il gusto più delicato del mondo, tu non puoi assolutamente non convenire nel campo medesimo che sei la più amabile di tutte le belle, poiché di tutti i tuoi adoratori mi hai reso il più invaghito : e sii persuasa che non è tanto vero che tu sei bella, quanto è indubitato ch'io ti adoro e voglio essere per tutta la vita, ecc.
Risposta.
Diletto mio,
Per renderti convinto che la tua compagnia ha più attrattive per me delle tragedie di Corneille,
10 domanderò venerdì il permesso a mio padre per andare al teatro, e se tu vuoi, resteremo tutta la giornata in casa di mio fratello. Oltre che io non posso fare alcuna perdita che non sia da te facilmente compensata, non penso allo spettacolo là dove esiste il mio caro amico. Lungi dal prender piacere ad osservare la scena della quale tu fai tanto caso, la principessa che non si può risolvere a dire io amo mi rimprovererebbe che l'abbia pronunziato troppo presto, e se tu mi dicessi che la resistenza è una virtù in essa, io m'immaginerei che la facilità fosse un difetto in me.
Sono contenta che mio fratello faccia di te tutto
11 caso che ne deve fare. Le cure ch'egli prende presso mio padre in favore dell'amore che ti ho dato, garantisce dell'affetto che esso ha per me; e benché il tuo merito esiga necessariamente ciò che si ricusa di darti, io non pertanto non lascio di essergli tenuta per la giustizia che ti rende.