Stai consultando: 'Il Segretario Galante Raccolta di lettere d'amore; lettere d'augurio',

   

Pagina (122/193)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (122/193)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Il Segretario Galante
Raccolta di lettere d'amore; lettere d'augurio

Editore Barion, 1926, pagine 191

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 122 —
   a non proferire che cose sempre eleganti e dilettevoli. Tale fu appunto il mio giudizio, di cui troppo ci vorrebbe a dissuadermi, ed in ciò appunto io rilevo la sola cagione per cui voi pensate e scrivete sì egregiamente su qualunque argomento e in ogni tempo.
   Vi sono poi grato per l'eccitamento datomi di scrivervi sovente : quanto vi obbedirei volentieri se potessi farlo, ma ho troppe occupazioni. Procurerò di dedicarvi tutto il tempo che mi rimane libero, poiché le vostre grazie seducenti e i vostri tratti delicati fanno sì che non riesco a dimenticarvi un solo istante.
   Addio dunque : io vi ho sempre in cuore : il, mio spirito vi trova ovunque io vada, e le vostre qualità producono in me quel rispetto affettuoso che mi costringe a considerarvi la più eletta delle giovani.
   Una Bella al di lei Amante soldato; riprova la di lui tendenza per l'arte della guerra : si consola che la pace fatta renderà più sollecito il suo ritorno.
   Mio valente guerriero,
   Per quanto mi siano cari i vostri interessi, ho il conforto di sentire che la pace si è già conchiusa. L'assenza vostra mi cagiona troppo dolore per non riguardare col massimo de' piaceri questa pace che contribuisce ad accelerare il vostro ritorno. Sia pure per voi vantaggiosa la guerra quanto immaginar si possa; io preferisco sentire ch'essa sia in-