— 120 —
   male intesa fedeltà; amatemi, giacche ne siete corrisposta con tanta profusione. Lasciate questi scrupoli di costanza a quelle bellezze passeggere che non vi possono stare a confronto, e siate persuasa che più d'ogni altro io merito il vostro affetto perchè vi amo con tutta l'anima.
   Una Bella al suo Sposo assente; con espressione della più viva tenerezza vorrebbe anticipare il di lui ritorno.
   Adorato mio sposo!
   Continuamente penso al tuo ritorno, mio diletto sposo; e se l'ardore inesprimibile de' miei desideri potesse accelerarlo, io ti abbraccerei nello spazio di mezz ora. Quante cose ti direi! Mi sembra persino di non avere giammai così bene capito tutta la estensione del mio amore come ora che sei assente. Sento in questo momento una gran brama di dirti ciò che ho taciuto fino dal giorno che l'avventurato destino mi fece tua sposa.
   Ah! mio caro, ti giuro che nulla sarebbe da paragonarsi a tutti quei trasporti ed alla sentimentale vivacità che l'amore metterebbe negli occhi miei ed in ciascuno dei miei sensi. Ma, perchè dovrò io accrescere il mio tormento coli'immagine di un bene così perfetto, e del cui godimento sono oggi tanto lontana?
   Addio, adorato mio sposo : la prima delle tue occupazioni sia quella di pensare che nel mondo non esiste uomo più amato di te, e di sollecitare il tuo ritorno onde appagare le brame della sincera e fedele tua sposa, che tanto ti pensa.