Stai consultando: 'Il Segretario Galante Raccolta di lettere d'amore; lettere d'augurio',

   

Pagina (100/193)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (100/193)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Il Segretario Galante
Raccolta di lettere d'amore; lettere d'augurio

Editore Barion, 1926, pagine 191

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 100 —
   il vero dall'apparente, e sono certa che vi è più facile di dire io vi amo, di quello che non sia amare effettivamente.
   Non dite pertanto che mi amate, ve ne scongiuro; se ne fossi sicura avrei una gran pena a corrispondere col mio cuore, il quale si impegnerebbe forse senza riflettere alle conseguenze, le quali non potrebbero riuscire che pericolose, ed io sono più soddisfatta di avervi per amico per tutta la mia vita, che amante per tre giorni.
   Ciò che vi dico non è già per denigrare la vostra riputazione presso le vostre belle; sono persuasa che se. voi ne trovaste una il cui merito fosse proporzionato al vostro, l'amereste costantemente. Premesso dunque un tale principio, non parliamo più : voi avete forse un poco di stima per me, io ne ho infinitamente per voi; e preferisco di essere nello stato in cui sono a quello di vivere incessantemente nelle agitazioni e nelle diffidenze che dall'amore nascono senza interruzione, ecc.
   Sforzi di un Amante per indurre una Fanciulla a credere al di lui amore. Tratti di eloquenza che esso usa per riuscirvi, ragiona sullo spirito, definisce l'amore.
   Leggiadra Signorina,
   Sapete, o adorabile creatura, che non è conveniente nè bello in voi il dubitare che non abbiate ispirato amore? Vedendovi, non ho mai dubitato di restarne avvinto, e non posso soffrire che voi siate si poco favorevole al merito che in me vantaste, e che lo siate poi sì poco all'amore di cui ho