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me ne sono disdetto allorché l'evidenza mi fece ben conoscere che non lo eravate. Informatela che voi avete compartito i vostri favori a tutto il mondo, eccetto che a me, e che il mio amore non ha durato se non quel tempo che ha durato la vostra virtù. Ripetetele le ammonizioni fattevi tante volte per quello che facevate a certi giovani che vi venivano intorno e che io non mi sarei presa la libertà di fare alle ragazze; e per non obliare la parte ignominiosa della vostra vita, recitatele il dialogo che faceste con quel tal signore, quando gli voleste accordare una grazia... di cui esso vi ringraziò perchè gliela accordaste troppo liberamente,
Credete a ine, signorina, non vi fate conoscere per timore che ciò non vi nuoccia. Se avete volontà di un marito, potete porre gli occhi sopra quelli che vi sono avanzati, altrimenti ritiratevi in un luogo pio, in uno di quei rifugi, i quali servono ordinariamente di asilo a tutte quelle disgraziate che inclinano a pentirsi de' lor vecchi peccati.
Una Bella incredula dell'amore del suo Amante, gli dice che preferisce piuttosto d'averlo per a• mico che per amante e gliene adduce i motivi.
Stimatissimo signore...
Quando non credessi al vostro amore, non vi farei una grande ingiuria; poiché oltre che ho molte prove da voi che me ne debbono far dubitare, d'altra pai te è impossibile che non si conoscano i sentimenti che si fanno nascere. In materia d'amore poi io non giudico dalla sola apparenza. Il poco acume ch'io ho mi fa abbastanza discernere