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Il Segretario Galante
Raccolta di lettere d'amore; lettere d'augurio

Editore Barion, 1926, pagine 191

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 83 — •
   zie : avete preso un ascendente tale sul mio cuore, che la mia ragione più non dà luogo a riflettere se il vostro amore sia vero o falso; ho un bel conoscere quanto poco importi il tenermi fiera con voi. Ma basta; se dobbiamo fare di buon accordo quello che ci siamo mutuamente promesso, io vi perdono di tutto cuore, purché anche voi dimentichiate qualche pena che posso avervi impensatamente cagionato, benché essa non sarà stata giammai così fiera come quella che ho provata pei giusti sospetti concepiti a vostro carico. Voi già, soffritelo in pace, non avete avuto per me molta tenerezza; ben presto ne avrete niente affatto, se continuerete a considerarmi come una persona che può esservi molesta e che co' suoi bizzarri sentimenti accresce le vostre sventure, come le chiamate. Or dunque, dovrete a null'altro più pensare che ad amarmi, come io vi amo, ecc.
   Una Bella minaccia il di lei Amante di prendere vendetta contro l'ingiusta gelosia concepita da esso al di lei riguardo.
   Mio caro,
   Sì, io pretendo vendicarmi della vostra ridicola gelosia; lo giuro per quell'amicizia che voi falsamente credete che io non abbia per voi. Vi farò vedere che non si offende impunemente una ragazza; v'ispirerò tanta tenerezza, la prima volta che ci vedremo, che vi renderò totalmente incapace di accusarmi della menoma compiacenza per altri fuorché per voi. E così intendo punirvi dell'indifferenza che aveste per me. E di più, d'ora in avan-