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una simile avventura, voi non sarete sì facile a vantarmi le vostre grandi prodezze : voi meritate di essere esemplarmente punito : addio.
Risposta con risentimento.
Stimatissima Signora,
La vostra lettera non mi ha significato la burla che mi faceste ieri sera. Permettetemi di dirvi che vi siete presa una pena inutile di travestirvi per non essere riconosciuta. Le paroline che mi diceste e la crudeltà che mi avete fatto soffrire, erano bastanti a non farvi conoscere anche senza l'aiuto della maschera. Infatti chi vi avrebbe giammai creduta capace di passare così rapidamente dall'uno all'altro estremo? Io sono persuaso che il vostro spirito ed il vostro volto sieno egualmente mascherati. Se aveste abbastanza talento, rilevereste in me una virtù anzi che un difetto, ed ammirereste quella mia costanza che voi sareste forse incapace d'imitare, quale è quella di non aver voluto aderire alla tenerezza di una persona.che, essendo a me ignota, io l'avrei giudicata usurpatrice de' vostri diritti, ecc.
Di una Bella al di lei Amante che più non vuol conoscerlo per tale, atteso il suo pessimo contegno; con disprezzo essa gli dichiara di troncare con lui ogni rapporto.
Signore,
Voi non fate che lamentarvi sempre, ed io comincio ad esserne stanca. Le vostre lettere e la vostra conversazione sono del pari disgustanti. Tale