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Il Segretario Galante
Raccolta di lettere d'amore; lettere d'augurio

Editore Barion, 1926, pagine 191

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 66 — •
   La più dolce consolazione che mi rimane si è di potervi ora convincere, che se ho desiderata la vostra amicizia, l'ho fatto solo per riguardo dei vostro merito, e non già in contemplazione delie vostre vere sostanze, ecc.
   Sdegno di un Innamorato conilo la sua Amica, alla quale dice che si riserva di spiegare il suo amore quando vedrà diminuita la folla degli adoratori che le stanno sempre d'attorno.
   Bella Signorina,
   Se le molteplici occupazioni che vi tormentano vi accordassero un sol momento di comodo per amarmi, io mi sarei già da lungo tempo preso la libertà di dirvi che vi adoro; ma giacche vi scorgo incessantemente circondata da un immenso stuolo di sospiranti, cascamorti e cicisbei, i quali vi tengono occupata in tal modo da non lasciarvi uno spazio libero per altri, ho stimato opportuno di soffocare per intanto il mio amore, ed imporgli un momentaneo silenzio. Per altro mi conforta la lusinga che il numero di questi zelanti adoratori non sarà sempre sì enorme, e che in seguito voi conoscerete la necessità di far sì che qualcuno di essi abbia ad esser geloso di qualche nuovo adoratore che possa da voi venir accettato. Io mi riserbo dunque a quel tempo più opportuno per svelarvi i reconditi movimenti dell'anima mia, e vi prego di riguardarmi frattanto come un amante di riserva, il quale è,sempre disposto ad assumere le funzioni al primo segno che da voi gli sarà opportunamente dato, ecc.