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Timori di un Amante, fondati sul sospetto che la sua Bella non lo ami più fervidamente come prima.
Idolo del mio cuore,
Se io potessi formare un sentiero diritto fino al fondo del vostro cuore e penetrarne i più inaccessibili nascondigli, allora io vedrei, senza ombra, da me stesso come vi sto, ed i miei timori sarebbero sul momento svaniti; ma rendendosi del tutto impossibile questa ricerca, debbo fidarmi delle vostre assicurazioni, che spero perfettamente veridiche e sincere; nè mi cadrebbe mai più in pensiero che i vostri sentimenti a mio riguardo siano, nella benché minima parte, differenti da quelli che mi avete sovente manifestati, e specialmente nell' ultimo nostro colloquio Non esitate a dimostrarmelo nella cara vostra risposta, ecc.
Risposta. — Con qualche asprezza rimprovera la sua diffidenza, e insieme si protesta e lo assicura di amarlo.
Dilettissimo mio,
Quale ragione potrei mai avere per cambiar pensiero a vostro riguardo? Voi che tanto temete, è prova irrefragabile che vi sentite colpevole di qualche cosa verso di me, fino a meritare la mia collera e un cambiamento di carattere; se tale invece non siete, a che fabbricare illusioni, immaginare fantasmi? A nulla io penso, meno che a cambiare, ed io tengo in poco conto le vostre pre-