Stai consultando: 'Il Segretario Galante Raccolta di lettere d'amore; lettere d'augurio',

   

Pagina (33/193)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (33/193)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Il Segretario Galante
Raccolta di lettere d'amore; lettere d'augurio

Editore Barion, 1926, pagine 191

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 33 — •
   Rimprovero di una Ragazza al suo innamorato perchè non le scrive altrettante volte quante ella scrive a lui.
   Mio Caro,
   Sempre nella lusinga di ricevere tue nuove così sovente come io ti faccio pervenir le mie, le aspettavo ieri con la più penosa impazienza. È possibile che non sii fermo nel pensiero che devi principalmente avere di piacermi, dopo tutte le proteste che mi facesti di un'eterna imperturbabile amicizia? le tue maniere sono tanto titubanti, tanto incerte ed ineguali che sembra persino che il carattere di un tenero amante, con cui ti manifestasti a me la prima volta, si sia raffreddato o stia per svanire. Non poss'io ispirarti il desiderio di seguire il mio esempio? Ah! se sapessi qual piacere si prova a pensare continuamente all'oggetto che si ama, ed impiegare quelle ore che il mondo dissipa in un ozio noioso a rendergli conto de' più reconditi sentimenti del proprio cuore; se, dico, di tutto ciò tu fossi capace, saresti certamente più esatto a darmi prove infallibili della tua amicizia.
   Io finisco dunque col dichiararti che, se per l'avvenire non sarai più prodigo nel trasmettermi tue notizie, io non ti scriverò più di due linee, affinchè il dispetto che ti cagionerà questa brevità ti faccia almeno congetturare l'affanno che deve a me cagionare di restarne priva del tutto.
   Addio, mio carissimo : siimi sempre fedele come
   10 sono io.
   11 Segretario Galante ?