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Il Segretario Galante
Raccolta di lettere d'amore; lettere d'augurio

Editore Barion, 1926, pagine 191

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   f'ruggerla in un istante. Non differite adunque, o mio bene, di accordarmela colla massima sollecitudine possibile, dipendendo esclusivamente da essa la tranquillità di un cuore che a voi è per sempre consacrato.
   Lagnanze ad un'Amante per la sua indifferenza.
   Gentilissima Signorina,
   Altamente confessando che voi siete la persona la più perfetta e la più attraente nel mondo di quante io abbia mai conosciuto, altro bene io non riconosco nel vivere che quello di vedervi e di piacervi. Giudicate dunque quanto deplorabile dev'essere lo stato mio nel vedere che la vostra fredda indifferenza tenta di deludermi nell'uno, pri-\ armi dell'altro, senza mai essere giunto a meritare un trattamento sì crudele, se non fosse in me un delitto almeno di avervi reso omaggi forse poco degni di voi; ma ho la consolazione di pensare che per quanto distinti potessero essere quelli che riceveste dagli altri, sarebbero sempre inferiori al vostro meritò. Non pretendo però di condannare il vostro giudizio, giacché preferisco di giudicare me reo piuttosto che riputare voi ingiusta. Ma deh! non perpetuate il mio castigo; contentatevi dei mali che ho sofferto, e ponete fine al mio esilio ed alla vostra freddezza, se non volete togliermi la vita, che io non curo se non che per essere, ecc.
   I