te dalla pubblica opinione| come dal Governo. Niuno pote' perdonargli la leggerezza e l'atto impolitico di far ritornare tutti i capi-banda ai boschi| sotto pretesto di persuadere i compagni. Egli aveva| col suo proclama| promesso di far salva la vita| e bastava; ma il ritorno di tutti i capi banda fu l'errore più grave| che avesse potuto commettere un generale ed un uomo politico. Tutto al più| poteva farne ritornare uno; ma tutti| fu insipienza| e difetto di accorgimento. La responsabilità del Fontana fu grave; e certo le autorità della provincia dovettero restare meravigliate di tanta leggerezza. Il generale Fontana fu splendidamente burlato nei fumi del banchetto Corona| e con lui le altre autorità che vi presero parte. E come .il generale Della Chiesa ed altri| fu anche liquidato il generale Fontana. Solo| fra i capi| Giuseppe Caruso del comune di Atella| tiratore abilissimo| ed uno dei più accorti fra i briganti| ebbe fede nelle promesse del Governo| e ritornò.
Caruso è stato uno dei più sanguinari e feroci briganti che componevano la banda Crocco| della quale in più circostanze prese il comando.
In lui non ci era se non sete di sangue| e giammai vi fu un sentimento di pietà| né risparmiava alcun mezzo| anche il più crudele ed inumano| purché otteneva il suo intento. Interrogato un giorno perché uccidesse tanti contadini| che non gli avevano fatto alcun male| con cinismo ributtante| rispose: «perché era certo che la truppa| trovando un morto| si fermava| ed io intanto avvantaggiava su d'essa mezz'ora di cammino».
E sulla presentazione dei briganti| Crocco| nel suo interrogatorio| disse le ragioni| per le quali gli accordi fallirono| e la promessa presentazione non ebbe più luogo.
«Io avevo concluso| egli disse| un trattato col generale Fontana| fidando nell'onore| nella cavalleria sarda; però mi era rimasto un dubbio. Il generale aveva detto a mio padre: Crocco| a Natale abbraccerete vostro figlio. Al che il sotto-prefetto rispose: Ma| generale lo promettete voi? E costui replicò: mi presenterò ai re| e farò concedere la grazia. Ah? Ci penserete voi... riprese il sotto-prefetto.
Dopo essermene andato| pensai tutta la notte| tanto al gesto
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