Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAValle Adige che molto difficilmente nè al di là della strada di Arsiero. L'offensiva austriaca è pure arrestata nel settore di Asiago e in quello della Valsugana. Gli austriaci potranno ancora avere qualche piccolo successo affatto locale, ma sembra per sempre escluso che essi abbiano le forze necessarie per avanzare maggiormente. Gli eserciti austriaci dispongono infatti di una artiglieria straordinariamente forte, ma come si è visto davanti a Verdun, questa arma non è onnipotente; vi è una forza che la supera ed è il valore morale delle truppe. Certo gli austriaci si battono con grande bravura, e non siamo noi a voler far torto a questi soldati valorosi, ma non v'è dubbio che per cause che sarebbe troppo lungo a spiegare il valore morale delle truppe i-taliane è superiore ».
      In quei giorni il pubblico apprese chi fosse il comandante dell'Armata che così eroicamente si batteva nel Trentino.
      Nei primi giorni dell'invasione comandava nella fronte trentina il generale Roberto Brusati. 11 pubblico seppe a quel tempo che la sua azione non andò esente da rimprovero; ma i particolari non furono allora noti. 11 bollettino militare annunziò dapprima che gli era stato tolto il comando e successivamente ch'era stato collocato a riposo d'autorità.
      Il successore era il generale Pecori-Giraldi. Colpito da una ingiusta misura di rigore, che al tempo della guerra in Libia lo allontanava dall'esercito, era stato richiamato in servizio da Cadorna. Sull'Isonzo s'era distinto : nel Trentino occorreva un generale di energia e di sangue freddo, e Cadorna lo prescelse. La scelta fu felice; era l'uomo che le circostanze richiedevano, e il seguito lo provò.
      Il pubblico seppe la sua nomina quando, ai primi di giugno, il Giornale d'Italia riferì quest'ordine del giorno rivolto dal Comando della I Armata agli ufficiali e soldati dell'armata stessa :
      « Pongo all'ordine dell'Armata e addito al plauso di tutti la splendida condotta della 37* divisione in Valle
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 19. "Strafe-expedition"
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 159

   

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