Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIALa stampa inglese, nel far l'elogio delle nostre trup pe, ebbe accenti di vivissima simpatia per l'Italia, mostrando di partecipare fraternamente alla grave ora che stavamo attraversando.
      « Da 15 giorni — scriveva l'Eoening Standard — gli austriaci hanno concentrato 2000 cannoni ed hanno lanciato un esercito di 300.000 uomini, trasferito in gran parte dalla fronte galiziana, contro le posizioni dell'Italia verso il Trentino ed i loro attacchi non sono certo stati meno vigorosi di quelli tedeschi a Verdun.
      « La difesa italiana è stata magnifica. Contro un nemico tre volte superiore, le truppe di Cadorna hanno dato prova del più eroico valore. I fianchi delle montagne sono stati letteralmente lacerati dall'uragano dei proiettili austriaci, ma gli italiani hanno resistito sino all'ultimo, risoluti ad impedire al nemico la discesa nella pianura veneta.
      « Il loro pericolo è il nostro pericolo — concludeva il giornale — la loro causa è la nostra causa, ed il nostro cuore è con loro. Di più non sappiamo dire : le parole non bastano ad esprimere la nostra ammirazione ».
      Secondo il Times, la difesa del Passo di Buole rimar-là nella storia come una delle più itandi glorie dell'esercito italiano.
      « Qui dal 25 maggio — scriveva il giornale — per cinque giorni, il combattimento fu consecutivo, raggiungendo il massimo furore il 30, quando furono uccisi 7000 austriaci. Durante un attacco quel giorno, quando il Comando chiese notizie, ricevette questa risposta : « Non abbiamo ceduto un palmo di terreno e non lo cederemo finche rimane uno di noi ». La lotta si svolse all'aperto, poiché gli italiani non avevano neppur avuto il tempo di trincerarsi. Dopo il 30 maggio gli attacchi austriaci diminuirono di energia : i battaglioni nemici, i quali al principio dell'offensiva contavano mille o mille e cento soldati furono ridotti a 600 o 700 uomini. Fu la prima volta che gli austriaci modificarono le loro formazioni, avanzando in ordine sparso invece che in masse compatte.
      « Quando l'offensiva contro il Passo di Buole comin-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 19. "Strafe-expedition"
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 159

   

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