Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      STRAFE-EXPEDITIONtanna nemica si avanzò con risolutezza, spiegando un attacco frontale. I nostri fantaccini rimasero immobili nell'a trincea. Tre nostre mitragliatrici si piazzarono una avanti e due indietro, formando come i vertici di un triangolo ideale. La mitragliatrice più inoltrata cominciò a girare il suo ventaglio di fuoco in ogni senso; le altre due più arretrate sparavano in direzione divergente.
      Le armi micidiali spazzavano il terreno; poi, ad un tratto, i nostri balzarono dai ripari ed attaccarono furiosamente alla baionetta, divisi in due colonne divergenti. Gli austriaci, già falciati dalle mitragliatrici, non ressero all'urto. Temettero anche probabilmente una vasta mossa avvolgente e ripiegarono in disordine. Ma non tutti riuscirono a salvarsi e molti furono catturati...
      Gli austriaci non rinunziarono facilmente alle loro mire sul Lemerle. Sei attacchi consecutivi s'infransero contro la resistenza italiana.
      « Sul declivio verdeggiante — narrava l'Alessi — fra la terra smossa del bosco, sulle naturali balaustre di granito, nei crepacci senz'acqua, negli scoscendimenti più marcati, ovunque, in somma, era prima passato il vomere incandescente dei proiettili, e poi, sospinti alle spalle, i battaglioni dell'arciduca ereditario erano venuti ad affacciarsi con un numero indicibile di mitragliatrici, cadaveri su cadaveri si accumulavano in spaventosi aggrovigliamenti di membra straziate.
      « I nostri ufficiali, guardando giù per la china, dai loro posti di osservazione, col moschetto fermo agli spalti delle trincee, non vedevano quello spettacolo terrificante con gli occhi della fantasia accesa dal trambusto esasperante della battaglia. Gli austriaci non badavano, come sempre, alle perdite; volevano guadagnare la vetta del Lemerle : la visione s'inquadrava in una realtà di sangue : aveva richiami tragici a crudeli spettacoli di epoche remote.
      « — Sono pazzi! Li finiremo tutti!.. »
      L eroica resistenza italiana fu apprezzata anche all'estero in tutto il suo valore.
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 19. "Strafe-expedition"
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 159

   

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