Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (104/162)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAbattaglioni alpini, celandosi e facendosi credere reparti dispersi. Invano. I nostri tempestarono. Non furono sfracellati. Qua e là sfracellarono. Intanto si componevano linee retrostanti e la vedetta rimaneva alta ed indomita tra il cerchio di fuoco. Al Pasubio si battono dei grandi. Vedetta nel gruppo più centrale delle Alpi veneto-trentine, ognuno ne comprende l'importanza. È", un vulcano della guerra tra l'Adige, la Vallarsa, il Pian della Fugazza, il Leogra, l'Astico, la sella e la valle di Folgaria.
      « Il passo della Borcola divide il gruppo Maggio, To-raro, Spitz, dal Pasubio propriamente detto. Di questo Passo della Borcola hanno parlato i bollettini e di esso ha maggiormente detto il sangue ivi versato dall'una e dall'altra parte. L'importanza stratègica del Pasubio è proclamata dal sistema di fortificazioni che si delinea sul confine austriaco; un intricato e sapiente sistema di fortificazioni che eravamo riusciti ^a vincere. L'accerchiamento del Pasubio non è dunque riuscito ne dal Leno nè dai balconi dei Forni Alti che noi teniamo contro il nemico in assalto.
      « Le baite di Costamala, le quali segnano il costone che scende a sud verso Malga Zola e Monte Cogolo, hanno delineato una striscia di sangue. Si avventano i battaglioni austriaci con il classico metodo dei tedeschi contro le nostre posizioni; rompono una fila, ma un'altra se ne costituisce in un contrattacco disperato. I nostri soldati sentono qui la guerra come in una partita d onore la dignità di chi non si vuole arrendere per la tracotanza dell'avversario. Le artiglierie nostre hanno battuto e battono tremendamente. È la rocca che resiste : è l'alta piattaforma armata che gira sul suo perno e spiana i suoi fuochi in quella rotonda di bellezza che pareva fatta soltanto per la pace ».
      Il Pasubio fu la grande delusione degli austriaci. Quell'immane minaccia incombente sul loro fianco destro, ch'essi contavano di poter rapidamente paralizzare, resistette con incrollabile fermezza e sbarrò loro la via.
      —r 104 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 19. "Strafe-expedition"
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 159

   

Pagina (104/162)






Pasubio Alpi Adige Vallarsa Pian Fugazza Leogra Astico Folgaria Borcola To-raro Spitz Pasubio Passo Borcola Pasubio Pasubio Leno Forni Alti Costamala Malga Zola Monte Cogolo Pasubio